DOMOTICA CHIAVI IN MANO

La domotica non è una nuova scienza e neanche una nuova tecnologia, ma una nuova tecnica, un nuovo approccio alla progettazione e realizzazione degli impianti, sia in ambito domestico che terziario. Ha natura interdisciplinare e assume a suo ruolo l’integrazione delle diverse installazioni e dispositivi che popolano gli edifici moderni, per fonderli in unico sistema.

In quest’ordine di idee nasce il concept Progetto 51, una sinergia di professionalità e competenze trasversali che opera in numerosi ambiti: impiantistica elettrica ed elettronica, sistemi di sicurezza, illuminotecnica, climatizzazione, sistemi dedicati all’home entertainment, al fotovoltaico e solare termico, all’automazione e movimentazione di infissi, schermature solari, reti ethernet e Wi-Fi.

La mission di Progetto 51, ramo d’azienda di Dimensione Sicurezza Srl, specialista in domotica, è quella di dare concretezza all’idea di casa intesa come “edificio intelligente”, diretta espressione di home and building automation.

Progetto 51 e KNX

Una partnership vincente

Presupposto essenziale della tecnica domotica è che le componenti destinate all’integrazione possano effettivamente “parlarsi” tra di loro, sulla base di un linguaggio comune che rappresenta la sintesi di uno standard ampiamente condiviso da gran parte dei costruttori. In linea con la partnership che lega l’azienda madre Dimensione Sicurezza a Konnex, i professionisti di Progetto 51 hanno scelto il protocollo KNX a garanzia di un alto livello qualitativo per il cliente finale.

Protocollo KNX

Garanzia di uno standard aperto e completo

L’associazione KNX cura la formazione delle aziende partners, alle quali concede l’uso del software unico di programmazione ETS. Indipendentemente dalle scelte commerciali dei singoli produttori, e a garanzia dell’espandibilità futura degli impianti, KNX provvede a certificare tutti i prodotti che ritiene conformi al proprio standard. 

I professionisti di Progetto 51, dopo aver concluso un percorso formativo rigidamente definito e uniformato a livello mondiale, hanno conseguito la prestigiosa certificazione KNX, emblema di un protocollo aperto e completo, capace di innestarsi in un’amplissima gamma di prodotti che rispondono ad ogni esigenza specifica dell’utente.

Il ruolo di progetto 51

L'importanza della progettazione integrata

Il team di Progetto 51 nel ruolo di System integrator interviene già in fase di progettazione degli spazi senza mai sovrapporsi, semmai interagendo con chi si occupa della distribuzione funzionale e razionale degli ambienti, e con chi si dedica alla progettazione e realizzazione degli impianti.

A cosa serve la domotica

Confort, scalabilità e facilità d’implementazione

Costruire un ambiente secondo le logiche della domotica significa individuare gli strumenti giusti per progettare gli impianti e sviluppare sistemi efficienti, per semplificare al meglio la gestione di tutto ciò che nello spazio lavorativo, o abitativo, è “controllabile”.

La domotica è uno strumento concreto, in grado di apportare reali benefici al vivere quotidiano:

  • aumenta la sicurezza dell’impianto elettrico, riducendo il rischio di folgorazioni o cortocircuti;
  • controlla da remoto tutti gli impianti della casa o dell’edificio, in modalità centralizzata;
  • ha una grande flessibilità d’uso e consente di ridurre gli sprechi, eliminando i consumi in eccesso;
  • crea processi automatici mirati ad incrementare la safety degli ambienti.

Parola chiave “semplificazione”

Controllo, confort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione: le keyword della domotica

Un ambiente costruito con impianti tradizionali può essere completamente ridescritto in termini domotici, secondo una nuova visione dell’abitare unanimemente riconosciuta come “quella del futuro”.

La domotica richiede semplicità d’uso, comunicazione tra le installazioni e unicità dei dispositivi di controllo, ma il suo principale obiettivo è e sarà sempre la semplificazione.

Semplificazione dei gesti, delle funzioni e dei comandi attraverso cui interagiamo con gli spazi abitativi e lavorativi.

un nuovo modo di intendere gli impianti

La gestione luci è, in genere, il primo elemento di analisi, per indubbi vantaggi facilmente percepibili. In pochi e semplici comandi possono essere gestite combinazioni, anche complesse, di: accensioni, spegnimenti, regolazioni dell’intensità dell’illuminazione; accompagnate da temporizzazioni e schedulazioni automatiche, modificabili dall’utilizzatore finale.

La domotica consente di modificare il funzionamento dei punti di comando senza intervenire sui cablaggi, ma semplicemente agendo sulla programmazione di sistema. Questo consente di superare la necessità di dover decidere, in questa prima fase, da quali e quanti punti di comando si debba accendere una o più luci.

Ove l’interior designer lo ritenga opportuno, sarà possibile scegliere postazioni di comando di elevato valore estetico, abbandonando il vincolo delle serie civili tradizionali. A tal fine, Progetto 51 è in grado di offrire una vasta scelta di prodotti e servizi la cui filosofia è volta a coniugare gli aspetti del design, della ricerca estetica e funzionale, alla realizzazione di dispositivi fortemente innovativi.

Domotica significa gestire in ogni minimo dettaglio la temperatura e l’umidità di ciascun ambiente, programmando quando e quanto lo spazio abitativo debba essere riscaldato, raffrescato, o entro quale soglia l’umidità possa mantenersi.

La termoregolazione di ogni stanza, o area dell’edificio, è integralmente personalizzabile secondo le preferenze dell’utente.

Domotica significa attivazione dei comandi di schedulazione su base giornaliera, settimanale, stagionale o annuale; attribuibili alla funzione di interesse.

Inoltre, integrare la climatizzazione nel sistema di controllo domotico consente di semplificare, unificare e integrare le funzioni di termoregolazione, anche mantenendo l’autonomo funzionamento delle elettroniche di controllo che i produttori dei sistemi di climatizzazione hanno sviluppato.

I serramenti di un edificio possono essere gestiti in modalità automatizzata. Il controllo di finestre, lucernari, abbaini, porte, varchi, tende e schermature solari può essere azionato con un semplice tocco; tenendo ben presente la possibilità che gli stessi possano essere attivati in maniera autonoma o sincronizzata. Una sola azione su un display consente, dunque, il sollevamento o lo spostamento di tapparelle e tende in maniera automatica fino ad un livello previamente definito.

L’integrazione del sistema antintrusione nella domotica è uno dei punti di forza di Progetto 51: la comunicazione tra la centrale di allarme e la domotica è bidirezionale e consente di raccogliere ed inviare un’abbondanza di informazioni e comandi già convertiti nel protocollo KNX, per mezzo di dispositivi gateway dedicati o direttamente a livello di supervisione. Ciò mantenendo immutato il livello di prestazione del sistema antintrusione definito dalle stringenti specifiche normative del settore.

Oltre all’attivazione di scenari, subordinata alla ricezione delle informazioni di stato del sistema antintrusione (quali: spegnimento o accensione automatica di luci e chiusura o apertura di tapparelle; inserimento o disinserimento dell’impianto) l’integrazione domotica del sistema antintrusione consente (ad esempio) di sfruttare le informazioni fornite dai sensori su porte e finestre per interagire opportunamente con l’impianto di climatizzazione o con i meccanismi di gestione di tende motorizzate.

In ultimo, in termini di safety derivano molti vantaggi dall’integrazione di eventuali sensori di fughe di gas, allagamento o rischio incendio.

Per chi desidera integrare i sistemi di home entertainment con la domotica, le funzioni a disposizione spaziano dalla capacità di gestire impianti audio multiroom (tramite i punti di comando o il sistema di supervisione) alla possibilità di comandare e gestire sistemi di home cinema, senza dimenticare la facoltà di visualizzare sullo schermo TV, le immagini delle telecamere di sorveglianza; a fronte, o meno, di un segnale generato dal sistema di allarme antintrusione.

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La magia degli scenari
A casa o a lavoro: tutto il controllo in un solo click
Con il termine “scenario” s’intende un insieme di operazioni sequenziali che si attivano con un solo comando. Non c’è esigenza o preferenza d’uso che uno scenario domotico non possa diventare. La creazione di scenari consente di dare risposta a molteplici necessità.
Alcuni esempi:
  • SCENARIO D'USCITA: con un unico comando si può ottenere la chiusura totale o parziale di tutte le tapparelle, lo spegnimento delle luci e l’attivazione del sistema d’allarme.
  • SCENARIO METEO: con un solo gesto si ottiene una reazione automatica al variare delle condizioni climatiche esterne, la quale può essere esemplificata in una logica di chiusura di frangisole e lucernai in caso di pioggia o vento; o in una opportuna gestione delle tapparelle o delle lamelle di veneziane e schermature solari in funzione dell’incidenza dei raggi solari; con il risultato di un maggior confort negli ambienti e anche di un rilevante contenimento dei consumi energetici.
  • SCENARIO RELAX: attivando questa opzione le tapparelle si abbassano, diminuisce l’intensità della luce, la temperatura raggiunge la soglia desiderata e si attivano le funzioni stereo o tv preferite, per godere al massimo di un perfetto momento di rilassatezza. A tutto questo possono associarsi attivazioni del sistema d’allarme per il resto delle stanze della casa, oppure lo spegnimento delle luci non utilizzate.
Questi sono solo alcuni esempi di ciò che la domotica può fare, per tutto il resto la parola chiave è “personalizzazione”.
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Domotica: supervisione e controllo
É un’idea diffusa quella di pensare alla domotica come a un sistema di supervisione e controllo, operante tramite touch screen o applicazione su smartphone e tablet. In realtà, si tratta di un sistema a sé stante, la cui funzione è quella di supervisionare e controllare tutte quelle installazioni che funzionano in maniera autonoma, nella filosofia della cosiddetta “intelligenza distribuita”. In altre parole, ogni funzione, seppur dotata di vita propria, può essere messa in relazione alle altre in un ambiente perfettamente integrato. Il ruolo a cui è deputata la domotica è, dunque, quello di verificare che ciascun componente espleti le funzioni di sua pertinenza, anche nelle estreme situazioni di fuori servizio.

Dotare l’impianto domotico di un sistema di supervisione è indispensabile perché l’utilizzatore possa agevolmente gestire le numerose funzioni di una casa e, in generale, di un edificio moderno. Il tutto avviane attraverso un’ interfaccia grafica accattivante, intuitiva e versatile, tipica del dispositivo in uso.

Sarà tramite il supervisore che l’utilizzatore potrà monitorare i consumi energetici e le temperature, comandare le luci, le tapparelle, la termoregolazione e, in generale, tutte le funzioni dell’impianto domotico, attivando scenari preconfigurati o creandone altri a suo piacimento.

Compito del sistema di supervisione e controllo è anche l’attuazione di logiche di funzionamento automatiche, quali ad esempio il controllo carichi, per evitare il distacco per superamento della potenza impegnata in caso di accensione contemporanea di più elettrodomestici, o funzioni complesse legate alla gestione dei sistemi di irrigazione.

Grazie ai dati raccolti, le informazioni sui consumi energetici e sui dati di produzione di eventuali sistemi fotovoltaici e solare termico, opportunamente integrati, sono a disposizione sia per semplici scopi di analisi per un uso più consapevole dell’energia, sia per logiche di funzionamento atte ad un ottimale impiego delle fonti energetiche alternative.
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L’utilità del comando vocale
A differenza di quanto si possa credere, i dispositivi che gestiscono i comandi di una casa o edificio domotici possono essere utilizzati da chiunque, anche da chi non ha frequenti abitudini tecnologiche, come gli anziani o le persone diversamente abili.

Per quest’ultimi, specialmente, la domotica può risultare estremamente utile, considerato il miglioramento che apporta alla fruibilità dell’ambiente. Il comando vocale, in particolare, trasforma quelle azioni quotidiane, che un disabile di norma non può affrontare autonomamente, in azioni possibili.

L’assistente vocale è pensato per accompagnare l’utente in tutte le necessità prospettabili, o più semplicemente in tutte quelle azioni che si vogliono semplificare.

Alcuni esempi di azioni tramite comando vocale:
  • "accendi le luci in salotto"
  • "esegui lo scenario relax"
  • "qual'è la temperatura esterna?”

  • L'assistente vocale consente di navigare, comandare e monitorare l’impianto domotico cercando di interpretare al meglio ogni richiesta dell’utente; è in grado di chiedere persino chiarimenti nelle situazioni di dubbio sui comandi ricevuti.

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    Un invito rivolto ai produttori di attrezzature destinate alla domotica e ai progettisti e costruttori di abitazioni che vogliano integrare nelle loro opere i concetti della domotica e le sue applicazioni

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